La politica dell'UE sui biocarburanti sta fallendo - CIDSE
Nemico Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord

La politica dell'UE sui biocarburanti sta fallendo

Nemico Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord

La politica dell'UE sui biocarburanti sta fallendo. Lettera della società civile e pubblicità sulla rivista del Parlamento, 10 giugno 2013

Insieme ad altre ONG e reti, CIDSE ha co-firmato un annuncio pubblicato nella la rivista del Parlamento il 10 giugno 2013, invitando l'Unione europea (UE) a modificare le sue attuali politiche sui biocarburanti e a fermare l'ulteriore espansione dei biocarburanti terrestri per l'UE.

Inoltre, CIDSE si è registrato su un Lettera aperta che è stato inviato ai decisori dell'UE: la lettera contiene i firmatari 112, tra cui le organizzazioni membro CIDSE Broederlijk Delen, KOO, Misereor e Trocaire.

In qualità di agenzie di sviluppo cattoliche, i membri del CIDSE lavorano insieme per ottenere una giustizia globale. Poiché i biocarburanti stanno mettendo a repentaglio la sicurezza alimentare di molte delle comunità più povere e vulnerabili del mondo, ci opponiamo al perseguimento da parte dell'UE di politiche sui biocarburanti e invitiamo l'UE a perseguire politiche energetiche responsabili che non influenzino negativamente la vita delle persone in via di sviluppo paesi.

Sul 20th di giugno e 10th di luglio 2013, a due importanti commissioni parlamentari europee, la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (ITRE) e la commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) sarà chiesto di esprimere il proprio voto sulla proposta di legge della Commissione europea per riconsiderare l'uso di biocarburanti per affrontare i cambiamenti climatici.

È stato ampiamente riconosciuto che l'uso diretto e soprattutto indiretto dei biocarburanti attraverso la crescente pressione sulla terra, sta portando alla distruzione di ecosistemi vitali, causando emissioni di gas serra simili o persino più elevate rispetto ai combustibili fossili che stanno sostituendo.

Inoltre, la crescente domanda europea di biocarburanti sta spingendo prezzi alimentari più alti e più volatili, poiché le colture alimentari vengono coltivate per i carburanti. Questa richiesta comporta impatti negativi sulla sicurezza alimentare e aggrava quindi la fame nei paesi più vulnerabili del mondo.

L'annuncio e la lettera aperta sollecitano i membri del Parlamento europeo (deputati al Parlamento europeo) a votare a favore dell'imposizione di un limite ai biocarburanti terrestri e di tenere pienamente conto degli impatti sul clima, comprese le emissioni derivanti dal cambiamento indiretto dell'uso del suolo.

I firmatari dell'annuncio includono ActionAid, Bird Life International, ClDSE, Client Earth, CAN-Climate Action Network Europe, European Environmental Bureau, Friends of the Earth Europe, Greenpeace, Oxfam, Transport and Environment, WWF.

Contatti:
- Gisele Henriques (CIDSE)
- Emilie Johann (CIDSE)

EN-Biocombustibili pubblicitari Rivista del Parlamento 10 Giugno 2013
Lettera aperta ai decisori dell'UE June 2013

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