Reazione CIDSE alla prima Esortazione Apostolica di Papa Francesco, sull'Evangelizzazione - CIDSE

Reazione CIDSE alla prima Esortazione apostolica di Papa Francesco, sull'evangelizzazione

Papa Francesco pone i poveri e i vulnerabili al centro della sua prima esortazione apostolica, sull'evangelizzazione. CIDSE accoglie con favore questo appello alla Chiesa, all'economia e alla società affinché attraversi profondi cambiamenti e metta in discussione il paradigma economico dominante di crescita e consumo.

Papa Francesco pone i poveri e i vulnerabili al centro della sua prima esortazione apostolica, Evangelii Gaudium, sull'evangelizzazione, pubblicato oggi, 26 novembre 2013, su richiesta dell'ultimo Sinodo dei vescovi in ​​2012. Il documento "desidera incoraggiare i fedeli cristiani a intraprendere un nuovo capitolo dell'evangelizzazione segnato da questa gioia, sottolineando al contempo nuovi percorsi per il cammino della Chiesa negli anni a venire". Invita la Chiesa, l'economia e la società a passare attraverso profondi cambiamenti e mette in discussione il paradigma economico dominante di crescita e consumo. Papa Francesco ha cercato ispirazione da molte conferenze episcopali e da altre parti del mondo, rendendo il documento forte e diretto. Invece di commentare in dettaglio il documento della pagina 87, abbiamo scelto alcune citazioni che mostrano il potere e l'ispirazione di questo documento. Sono convinto che offrirà aiuto e guida al CIDSE e a tutte le persone di buona volontà nei suoi sforzi verso la giustizia globale e un passaggio di paradigma verso società eque e sostenibili.

Auguri,

Bernd Nilles

Segretario Generale CIDSE

Puoi vedere il nostro documento di reazione completo qui.

Il testo integrale dell'esortazione papale può essere trovato qui, in diverse lingue.

Anche l'organizzazione membro CIDSE CAFOD ha pubblicato la loro reazione a Evangelii Gaudium: CAFOD accoglie con favore l'esortazione apostolica di papa Francesco

EN - Reazione del CIDSE alla prima esortazione apostolica di Papa Francesco

Condividi questo contenuto sui social media