Dichiarazione scritta CIDSE in occasione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite - CIDSE

Dichiarazione scritta del CIDSE in occasione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite

Quadro ONU per i diritti umani e le imprese: sviluppo di un processo intergovernativo verso uno strumento vincolante

Dichiarazione scritta CIDSE in occasione della 26th Session del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ginevra, 10-27 June 2014) (Disponibile anche in EN, FR, ES)

Le discussioni sullo sviluppo di un processo intergovernativo verso uno strumento internazionale vincolante in materia di affari e diritti umani continuano e si evolvono, in vista della sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel giugno 2014. In questo contesto, siamo lieti di condividere con voi il nostro CIDSE dichiarazione al Consiglio in materia. In questa dichiarazione riconosciamo che la complessa sfida di prevenire gli abusi dei diritti umani da parte delle imprese richiederà una serie di approcci creativi, non un'unica soluzione. 

Uno strumento internazionale che richiede la legislazione nazionale che attua la responsabilità legale delle società per gravi violazioni dei diritti umani servirebbe sia da incentivo per le imprese a intraprendere un'adeguata due diligence sui diritti umani, sia per riparare i danni causati in caso di fallimento. Vale certamente la pena di approfondire la riflessione sui pro e contro di diversi strumenti regionali e internazionali, senza semplicemente chiudere il dibattito.

Se vogliamo vedere riduzioni su larga scala in casi di violazioni dei diritti umani a seguito di attività commerciali, è importante fare progressi in parallelo sia sull'attuazione dei Principi guida, sia nelle discussioni su uno strumento internazionale vincolante, basandosi sugli sforzi ad oggi.

Referenti:
- Denise Auclair, Senior Policy Advisor, CIDSE

EN - Dichiarazione CIDSE UN HRC 2014
FR - Déclaration de la CIDSE ONU CDH
ES - Dichiarazione di CIDSE ONU CDH

Condividi questo contenuto sui social media