Evento: Cooperazione fiscale internazionale per lo sviluppo sostenibile nel mondo - CIDSE

Evento: cooperazione fiscale internazionale per lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo

6 Maggio 2015, Bruxelles, Rappresentanza dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia presso l'UE

L'evento è organizzato dal Fondazione per lo sviluppo e la pace (sef :) con CIDSE e affronterà le seguenti domande chiave:

• Dove sono le principali lacune nella giustizia fiscale internazionale che devono essere affrontate alla conferenza di Addis Abeba?
• 2015 è un anno cruciale per la cooperazione internazionale. Quali sono le implicazioni per una cooperazione fiscale internazionale più efficace?
• Quali misure devono essere adottate per garantire che i paesi in via di sviluppo beneficino maggiormente della cooperazione fiscale internazionale in futuro?

sfondo

Negli ultimi anni, le imprese multinazionali hanno spesso fatto notizia per sfruttare (legalmente) le differenze nelle leggi nazionali al fine di ridurre al minimo la loro responsabilità fiscale. L'elusione fiscale da parte delle multinazionali costa attualmente agli Stati membri dell'UE circa mille miliardi di euro all'anno. Questo divario deve essere colmato. Il progetto BEPS dell'OCSE (erosione della base e spostamento dei profitti) ha lo scopo di fornire ai paesi gli strumenti di cui hanno bisogno per garantire che i profitti delle multinazionali siano tassati laddove vengono svolte le attività economiche che generano i profitti. Ciò sposta l'attenzione delle autorità fiscali dai privati ​​alle aziende. Le multinazionali con un fatturato annuo superiore a 750 milioni di EUR sarebbero obbligate a dichiarare i propri profitti e i pagamenti fiscali alle autorità fiscali nazionali paese per paese. Nell'ottobre 2014, i paesi del G20 e i principali centri finanziari hanno approvato un nuovo standard sullo scambio annuale automatico di informazioni fiscali. Nel momento in cui scriviamo (12 febbraio 2015), i 20 principali paesi industrializzati e le economie emergenti stanno compiendo progressi verso un regime fiscale internazionale; ad esempio, alla riunione dei ministri delle finanze del G20 a Istanbul, hanno convenuto di affrontare gli elementi chiave delle norme fiscali internazionali entro la fine del 2015. Per sostenere l'attuazione, uno strumento multilaterale che potrebbe essere integrato nei trattati fiscali esistenti sarà negoziato entro la fine del 2016. L'uso di questo strumento eviterebbe la necessità di lunghi negoziati per aggiornare i circa 3,000 trattati fiscali bilaterali in tutto il mondo.

Nel loro comunicato a seguito dell'incontro di Istanbul, i paesi G20 hanno invitato i paesi in via di sviluppo ad aderire al piano d'azione. I paesi in via di sviluppo non sono ancora stati coinvolti in quanto privi delle infrastrutture burocratiche e tecniche necessarie per sostenere lo scambio di dati. I paesi in via di sviluppo di tutto il mondo stanno pertanto sostenendo una soluzione graduale. Le opzioni saranno discusse alla terza conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo ad Addis Abeba nel luglio 2015.

Al loro pranzo politico a Bruxelles, la Fondazione per lo sviluppo e la pace (sef :) e il suo partner cooperante CIDSE sono ansiosi di discutere con gli esperti su come l'UE può e si posizionerà al vertice al fine di ottenere maggiore giustizia fiscale, in particolare per lo sviluppo paesi. Le domande chiave sono se l'OCSE dovrebbe continuare a essere il principale forum di discussione sulla cooperazione fiscale internazionale, quale ruolo deve svolgere il G20 e se le Nazioni Unite sarebbero un quadro più appropriato, basato su un ente fiscale intergovernativo di recente creazione.

Quest'ultimo approccio è sostenuto non solo da varie organizzazioni non governative ma anche dal segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon nel suo rapporto di sintesi sull'agenda post-2015.

Si prega di consultare in allegato un programma dettagliato e il modulo di registrazione. La scadenza per la registrazione è 29 aprile 2015.

Registration_form_6_May.pdf
Programme_policy_Lunch_6_May.pdf

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