Comunicato stampa: I ministri dell'Ambiente dell'UE premono per raccogliere la sfida papale sul cambiamento climatico - CIDSE
Comunicato stampa

Comunicato stampa: i ministri dell'ambiente dell'UE hanno insistito per far fronte alla sfida papale sui cambiamenti climatici

La Chiesa cattolica cerca audace leadership dell'UE sui cambiamenti climatici prima di COP21

Oggi le agenzie di sviluppo cattolico hanno chiesto ai leader dell'UE di raccogliere la sfida posta da Papa Francesco per prevenire pericolosi cambiamenti climatici, mentre il Pontefice si prepara ad ospitare un pubblico senza precedenti con Ministri e Commissari dell'UE per l'ambiente.

L'incontro privato dell'16 di settembre vedrà Papa Francesco unito a Roma dai Commissari Cañete, Sefcovic e Ministri dell'Ambiente di tutta Europa per discutere dei colloqui sul clima che si terranno a Parigi alla fine dell'anno. Si spera che questa riunione possa aiutare a portare una risoluzione sulle principali questioni in sospeso dinanzi al Consiglio dei ministri dell'ambiente dell'UE in occasione dell'18 di settembre a Bruxelles.

L'incontro papale sarà seguito da ulteriori colloqui di alto livello tra la Chiesa cattolica e i governi. Prima al vertice ministeriale dell'UE sulla crescita verde che sarà affrontato dal cancelliere dell'Accademia delle scienze vaticana, il vescovo Sánchez Sorondo e poi presso la sede delle Nazioni Unite il 26 settembre, un giorno dopo il discorso del Papa alle Nazioni Unite e alla vigilia di una riunione informale sul clima dei capi di Stato e dei ministri ospitata dalla presidenza francese COP21, organizzata da Vaticano, CIDSE e Caritas Internationalis.

L'attuale obiettivo di riduzione del 40% dell'UE da parte di 2030 è ben lungi dal rappresentare la giusta quota dell'UE dello sforzo globale per mantenere il riscaldamento al di sotto di 2 ° C, per non parlare di 1.5 ° C, che è fondamentale per proteggere i gruppi e le regioni più povere e vulnerabili dai pericoli il cambiamento climatico e segnalerebbe l'avvio di un cambiamento di rotta verso percorsi di vita e sviluppo sostenibili e giusti.

Bernd Nilles, segretario generale del CIDSE, alleanza internazionale delle agenzie di sviluppo cattoliche esorta i ministri a prendere decisioni coraggiose:

“Papa Francesco fa appello direttamente ai decisori politici affinché si prendano cura del creato e assicurino che i poveri e gli esclusi siano protetti dai peggiori impatti di un clima che cambia. I ministri dell'ambiente dell'UE devono raccogliere il coraggio e la leadership per guardare oltre i cicli elettorali a breve termine e prendere decisioni durature per il bene comune. L'UE deve spingere per un obiettivo di decarbonizzazione a lungo termine con traguardi chiari, rispettare gli impegni tanto necessari per il finanziamento del clima e garantire che i diritti umani siano sanciti dall'accordo ONU sul clima. "

Per informazioni sulla stampa, contattare: Valentina Pavarotti: Pavarotti (at) cidse.org

Contatti: per domande di intervista con Sua Eccellenza Mons. Sánchez Sorondo il 17 settembre, si prega di contattare Rob Elswoth del membro CIDSE Cafod: relsworth (at) cafod.org.uk.

 

NOTE PER LA REDAZIONE

1. Alcuni passaggi di Laudato Si ': la cura della nostra casa comune delinea la sfida di Papa Francesco ai leader politici per affrontare i cambiamenti climatici e dare priorità al bene comune, in particolare:

"La vera arte di governo si manifesta quando, in tempi difficili, sosteniamo principi elevati e pensiamo al bene comune a lungo termine".
Laudato Si '178, Papa Francesco

"Purtroppo i recenti Vertici mondiali sull'ambiente non sono stati all'altezza delle aspettative perché, a causa della mancanza di volontà politica, non sono stati in grado di raggiungere accordi globali veramente significativi ed efficaci sull'ambiente".
Laudato Si '166, Papa Francesco

“La riduzione dei gas serra richiede onestà, coraggio e responsabilità, soprattutto da parte dei Paesi più potenti e più inquinanti”.
Laudato Si '169, Papa Francesco

"Tuttavia, per costruire insieme una casa comune sostenibile, i nostri dialoghi, decisioni e azioni richiedono un approccio globale alla" complessa questione ambientale ".
Laudato Si '135, Papa Francesco

"La nostra richiesta è che i leader nazionali possano approfondire" un vero approccio ecologico ", che" diventa sempre un approccio sociale ", integrando" questioni di giustizia nei dibattiti sull'ambiente, in modo da ascoltare sia il grido della terra che il grido dei poveri "
Laudato Si '49, Papa Francesco

La versione completa di Laudato Si ': A cura della nostra casa comune può essere trovata qui.

2. Lo 2-3rd di luglio il CIDSE insieme al Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace ha tenuto una conferenza sul tema "Le persone e il pianeta prima: l'imperativo per cambiare". L'occasione per questa conferenza è stata la necessità sentita di collegare lo slancio della pubblicazione della "Lettera enciclica Laudato Si" di Papa Francesco con le principali decisioni politiche che sono state prese nel corso dell'anno: https://www.cidse.org/articles/climate-justice/the-cidse-conference-people-and-planet-first-the-imperative-to-change-course-called-for-urgent-climate-action-and-greater-transformation-in-economies-and-lifestyles.html

3 .. È possibile leggere l'indirizzo del Papa ai ministri dell'Ambiente (in italiano) qui e in inglese qui.

Press_Release _-_ ENVI_Council_140915.pdf

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