Industrie estrattive e diritti umani in America Latina - CIDSE
© COMECE

Industrie estrattive e diritti umani in America Latina

© COMECE

Ripensando alla discussione del panel "Estratti in America Latina: base e risposte della comunità internazionale"

Lo sfruttamento di petrolio, gas, oro, argento, ferro, rame, stagno e altri materiali da parte delle società transnazionali (TNC) colpisce molte comunità latinoamericane. La situazione è peggiorata negli ultimi anni con l'aumento delle attività estrattive. Ciò genera impatti irreversibili e negativi sui mezzi di sussistenza e sugli ecosistemi delle persone; ostacola i diritti umani delle comunità locali e favorisce i conflitti. Mentre molti governi dell'America Latina hanno sostenuto le pratiche delle società estrattive attraverso incentivi economici e cambiamenti legali, esistono alternative.

Questo argomento è stato esplorato nel panel di discussione "Estratti in America Latina: le basi e le risposte della comunità internazionale" organizzato da Pax Christi International, COMECE e CIDSE su 31st 2017 ottobre e frequentato da rappresentanti delle popolazioni indigene, società civile e responsabili politici.

26285326839 6749384d70 o credito comece piccolo

Discussione del panel © COMECE

Nel suo commento di apertura, p. Olivier Poquillon, Segretario Generale del COMECE, ha ricordato al pubblico che la questione degli estratti e l'accesso alle risorse naturali è di grande preoccupazione per Papa Francesco, come evidenziato nella sua Enciclica Laudato Si '. La cura del creato, il rispetto per gli altri e la disponibilità al dialogo sono fondamentali anche nella regione latinoamericana.

Martha Ines Romero, coordinatrice di Pax Christi International per l'America Latina e i Caraibi, ha sottolineato come l'industria estrattiva porti molte sfide, come l'escalation dei conflitti e il degrado ambientale. Ciò ha portato la regione latinoamericana a diventare uno dei luoghi più mortali per i difensori dei diritti umani.

Mikeas Sánchez Gomez ha condiviso una visione molto interessante delle lotte della sua comunità Zoque nel sud del Messico. La sua comunità sta reagendo alle attività di una società transnazionale impegnata nell'estrazione e nell'estrazione di petrolio. Gli Zoque si sono mobilitati in modo non violento attraverso assemblee, consultazioni, raccolta di firme e attraverso la creazione di ZODEVITE, il movimento indigeno dello Zoque Believing People in Defence of Life and the Earth. In diversi casi, le loro azioni hanno portato alla sospensione delle attività estrattive da parte delle aziende.

38030515472 6a853675e2 o 2 piccolo

Mikeas Sánchez Gomez © COMECE

>>>Questo video presenta testimonianze della lotta Zoque che combina richieste popolari, dimostrazioni, protezioni legali, consultazioni ed espressioni artistiche di resistenza.

Secondo Tove Sövndahl Gant, funzionario politico per i popoli indigeni presso il Servizio europeo per l'azione esterna, la situazione dei popoli indigeni potrebbe essere migliorata implementando la dichiarazione delle Nazioni Unite sugli indigeni come base per tutte le azioni e politiche e applicando i principi guida delle Nazioni Unite su affari e diritti umani.

Stefan Reinhold, Corporate Regulation & Extractives Officer presso CIDSE, ha riferito in merito ai negoziati sul Trattato vincolante delle Nazioni Unite a Ginevra e ha sottolineato le grandi opportunità che questo processo offre. Sottolineando l'incoerenza di varie iniziative che si svolgono a diversi livelli o che si concentrano su diversi impatti o settori di società transnazionali, ha invitato l'UE e gli Stati membri a riconoscere e cogliere l'opportunità unica offerta dai negoziati del Trattato vincolante delle Nazioni Unite per mostrare la leadership su un questione cruciale per tanti cittadini europei.

Dalla discussione è emersa l'importanza cruciale di porre in primo piano i problemi degli estrattori in America Latina. Ciò implica ascoltare le voci delle comunità interessate, garantire il rispetto dei loro diritti umani e garantire ai difensori dei diritti umani uno spazio di opposizione sicuro. È inoltre necessario istituire un solido strumento giuridico e l'UE dovrebbe adottare un approccio costruttivo nei negoziati su un trattato vincolante delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.

>>> È possibile guardare le presentazioni complete dei relatori qui

>>> Si veda in allegato una sintesi esauriente dell'evento e le conclusioni

Panel_discussion_summary_conclusions.pdf

Condividi questo contenuto sui social media