Imminente demolizione dell'intero villaggio beduino di Umm al-Hiran in Israele - CIDSE
© Adalah Legal Centre for Arab Minority Rights

Demolizione imminente dell'intero villaggio beduino di Umm al-Hiran in Israele

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Villaggio beduino di Umm al-Hiran

EuroMed Rights e CIDSE lettera congiunta a Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza

Cara alta rappresentante Federica Mogherini,

Vi scriviamo come rappresentanti di organizzazioni della società civile israeliana, palestinese ed europea per attirare la vostra attenzione sulla prossima demolizione di Umm al-Hiran, un villaggio beduino nel Naqab (Negev) nel sud di Israele. Se questa demolizione andrà avanti, le autorità israeliane sostituiranno con la forza gli abitanti di 350 e costituiranno quindi un pericoloso precedente per l'evacuazione di circa 70 cittadini palestinesi beduini israeliani che vivono in villaggi che il governo israeliano ha continuamente rifiutato di riconoscere.

Su 21 marzo 2018, le autorità israeliane hanno inviato ordini di sfratto in ogni casa di Umm al-Hiran annunciando la sua completa distruzione ad un certo punto tra 15 e 29 aprile 2018.i Il piano discriminatorio del governo è quello di costruire una città per soli ebreiii sulle rovine del villaggio, dopo aver sfrattato tutti i suoi abitanti beduini. Gli abitanti del villaggio hanno combattuto questo piano davanti a tutti i livelli dei tribunali per quasi 15 anni. Le demolizioni lasceranno senza casa le famiglie beduine, poiché non esiste un'alternativa abitativa concordata.iii In effetti, le politiche di sfollamento di Israele aumentano la povertà e ostacolano seriamente lo sviluppo economico delle comunità beduine in Israele.iv

Inoltre, le politiche israeliane di sfratto forzato violano palesemente la legge internazionale sui diritti umaniv e dovrebbe essere visto nel contesto di una crescente discriminazione istituzionalizzata contro i cittadini palestinesi di Israele. Un ulteriore esempio di questa discriminazione radicata è illustrato nei dibattiti in corso intorno al disegno di legge dello Stato della nazione ebraica, che cerca di minare ulteriormente i principi democratici fondamentali su cui si basa il partenariato UE-Israele.vi

L'UE ha ripetutamente incoraggiato Israele a garantire uguali diritti a tutti i suoi cittadini sia nella legge che nella pratica, garantendo anche una soluzione equa ed equa ai villaggi beduini non riconosciuti.vii Pertanto, a questo punto critico vi chiediamo di esortare Israele a fermare l'imminente demolizione di Umm al-Hiran, in linea con l'adesione al diritto internazionale e al dovere dello Stato di proteggere i diritti di ogni cittadino indipendentemente dalla loro razza o appartenenza nazionale.

Non vediamo l'ora di ricevere la tua risposta alle nostre preoccupazioni.

Cordiali saluti,

Michel Tubiana, Presidente, EuroMed Rights
Josianne Gauthier, segretario generale, CIDSE

____________i https://www.timesofisrael.com/israel-notifies-bedouin-village-that-it-will-be-razed-entirely-next-month/
ii https://www.adalah.org/en/content/view/9186?mc_cid=abf0bf2f03&mc_eid=e54e05fc1b
iii https://www.adalah.org/en/content/view/9319
iv https://www.cidse.org/publications/palestine-israel/no-place-like-home.html
v UN CESCR, Commento generale 7: Il diritto a un alloggio adeguato (Art. 11 (1) del Patto): sfratti forzati, par. 3 .; ICCPR, art. 12, Art. 17
vi http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2017-007745&language=DA
vii http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2017-000898&language=EN

Vedi anche Diritti EuroMed e dichiarazione CIDSE, 25 novembre 2016 sui piani dello Stato di Israele di demolire il villaggio beduino di Umm al-Hiran nel Naqab (Negev) nel sud del paese.

Lettera CIDSE EuroMedRights a Federica Mogherini 10 aprile 2018

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