Questo pomeriggio, la commissione giuridica del Parlamento europeo ha adottato un'importante relazione in cui si chiede alla Commissione europea di presentare una proposta formale per una legge sulla due diligence dell'UE. La legge richiede alle imprese, comprese le istituzioni finanziarie, di affrontare i rischi e gli impatti sui diritti umani, sull'ambiente e sulla governance lungo le loro catene di valore globali. Tale legge sulla responsabilità aziendale è necessaria poiché gli impegni aziendali volontari non sono riusciti a fermare i continui abusi aziendali.
La relazione, un compromesso politico con un forte sostegno trasversale ai partiti, merita di essere appoggiata da tutti i membri del Parlamento europeo nella plenaria di marzo. Sebbene rappresenti un passo nella giusta direzione, la Commissione dovrà basarsi su questa proposta per presentare una proposta legislativa ancora più solida, coerente e ambiziosa che funzionerà nella pratica e fornirà accesso alla giustizia per le vittime di violazioni dei diritti umani.
Noi, le organizzazioni sottoscritte, accogliamo con favore il rapporto come un inizio positivo per raggiungere la responsabilità aziendale. Impone un obbligo di due diligence ad alcune società, riconosce la necessità di sanzioni per inadempienze aziendali, comprese sanzioni amministrative, e crea responsabilità civile per danni o mancata esecuzione di un'adeguata due diligence. Il rapporto insiste anche giustamente sulla trasparenza, la rendicontazione e la divulgazione aziendale, nonché sull'importanza di includere gli stakeholder - come le comunità locali oi sindacati - nel processo di due diligence.
La Commissione deve essere ambiziosa
La Commissione europea deve utilizzare il rapporto come punto di partenza per proporre una legislazione più ambiziosa ampliando il campo di applicazione a tutte le imprese e rimuovendo esenzioni e distinzioni nei livelli di obbligo a seconda della sede delle attività o del tipo di azienda. La Commissione deve introdurre obblighi di dovuta diligenza più forti e armonizzati, nonché disposizioni più solide in materia di responsabilità e applicazione delle società, volte a proteggere le vittime di abusi aziendali. Raccomandiamo alla Commissione di istituire un regime di responsabilità civile supportato da un'applicazione sostenuta dagli Stati membri con responsabilità penale o strumenti equivalenti. Per garantire che la legge finale produca davvero risultati per le persone e il pianeta, sono necessarie disposizioni più rigorose per facilitare l'accesso alla giustizia per le vittime di abusi aziendali e per affrontare gli squilibri di potere quando cercano rimedio. Le vittime devono essere sostenute finanziariamente quando iniziano i procedimenti giudiziari e devono essere abilitate ad andare in tribunale quando le aziende non riescono a svolgere la due diligence.
Prossimi passi
La relazione sarà posta ai voti durante la prima plenaria di marzo. Se il Parlamento seguirà il voto della commissione, le raccomandazioni del rapporto potrebbero contribuire a plasmare l'iniziativa di legge sul governo societario sostenibile annunciata dal commissario europeo alla giustizia Didier Reynders nell'aprile 2020.
Una volta che la Commissione avrà presentato una proposta di legge, il Parlamento europeo ei 27 Stati membri dell'UE dovranno concordare il testo affinché entri in vigore.
Firmato da:
Amnesty International
Antischiavitù internazionale
CIDSE
Campagna Clean Clothes
ClientEarth
Centro europeo per i diritti costituzionali e umani
Coalizione Europea per la Giustizia Corporate
FIDH
Friends of the Earth Europe
Testimone globale
Oxfam UE