Comunicato stampa: "Voto del Parlamento europeo sulla direttiva CSDD dell'UE" - CIDSE

Comunicato stampa: "Voto del Parlamento europeo sulla direttiva CSDD dell'UE"

Il testo CSDDD del Parlamento europeo è una pietra miliare cruciale verso la responsabilità e la giustizia delle imprese

CIDSE, la famiglia internazionale della giustizia sociale cattolica, accoglie con favore il rapporto del Parlamento europeo sulla direttiva sulla due diligence sulla sostenibilità delle imprese (CSDDD).

"Il voto di oggi rappresenta un'altra pietra miliare nel percorso verso la responsabilità e la giustizia delle imprese, in vista dei negoziati del trilogo" secondo Josianne Gauthier, segretario generale del CIDSE. “Il testo del Parlamento non è perfetto, ma include un forte obbligo di due diligence sui diritti umani e ambientali e un accesso cruciale alla giustizia e disposizioni sulla responsabilità civile che si riveleranno essenziali per le donne, le popolazioni indigene, i contadini e i lavoratori di tutto il mondo che stanno vivendo gli impatti devastanti di attività commerciali irresponsabili", lei ha aggiunto.  

CIDSE ha lavorato con la più ampia famiglia cattolica per un testo che centra la dignità umana e la protezione della nostra casa comune. Secondo Josianne Gauthier, “questo testo è un passo cruciale nella costruzione di un'economia di solidarietà e di cura reciproca. Le attività economiche non possono prescindere dalla dignità della persona umana e dalla necessità di prendersi cura del Creato, e la ricerca del profitto non può prevalere sul grido dei poveri. Accogliamo con favore il voto di oggi e incoraggiamo i legislatori dell'UE a preservarne lo spirito durante il prossimo trilogo”.

Il testo approvato dal Parlamento obbligherà le grandi aziende con sede e operanti nell'UE a condurre due diligence sui diritti umani e sull'ambiente lungo le loro catene del valore, in consultazione con le parti interessate e le comunità interessate. Comprende anche importanti disposizioni in materia di responsabilità civile e rimuove notevoli ostacoli alla giustizia per coloro che cercano un risarcimento per danni aziendali.  

Tuttavia, secondo Lieve Herijgers, Direttore di Broederlijk Delen, l'organizzazione membro del CIDSE in Belgio, c'è spazio per miglioramenti. “La tempistica per l'attuazione della legislazione, che richiederà ben sette anni per entrare in vigore, sembra distaccata dalla realtà urgente che molti dei nostri partner sul campo vivono ogni giorno, alcuni dei quali aspettano giustizia da anni.Il testo, infatti, entrerà in vigore prima per le grandi imprese e riguarderà gradualmente tutte le sole imprese in ambito. “Ci auguriamo che i colegislatori affrontino la questione durante i prossimi negoziati”.

Nonostante il testo abbia raccolto la maggioranza nella votazione odierna, l'adozione della relazione è stata una dura battaglia, con molti emendamenti contrariementi presentati dagli eurodeputati di centrodestra “Alcuni di questi emendamentiemens sono stati presentati da membri con stretti legami con le imprese direttamente interessate dalla futura legge ", ha evidenziato Giuseppe Cioffo, CIDSE Corporate Regulation Officer. “Questo dà un segnale preoccupante ai cittadini Ue, che si aspettano che i loro rappresentanti lavorino per loro e non per interessi privati”, ha aggiunto Cioffo.  

"TIl voto di oggi è stato un segnale positivo che il business as usual non è più un'opzione. Questo testo è un passo senza precedenti verso un mondo in cui le aziende sono ritenute responsabili del loro impatto” ha detto Sylvie Bukhari de Pontual, Presidente di CCFD-Terre Solidaire. L'organizzazione membro francese del CIDSE, "nonostante, importanti disposizioni in materia di accesso alla giustizia, come l'inversione dell'onere della prova per le vittime e la responsabilità della società madre, non sono sopravvissute alla discussione parlamentare", ha aggiunto. "Speriamo che questa lacuna venga affrontata nel trilogo".

La relazione è attualmente in fase di revisione da parte dell'ufficio del Parlamento per essere oggetto di negoziato insieme all'orientamento generale del Consiglio dell'UE e alla bozza di proposta della Commissione. I negoziati interistituzionali dovrebbero iniziare prima dell'estate, con una versione finale della direttiva da consolidare entro la fine dell'anno.  



CONTATTI MEDIA:

Giuseppe Cioffo, Responsabile Regolamenti Aziendali ed Estrattivi, CIDSE (Cioffo (at) cidse.org)
Giorgio Gotra, Responsabile della comunicazione, CIDSE (gotra (at) cidse.org)

Ulteriori informazioni: Alleanza Europea Laudato Si' Comunicato stampa, 2 giugno 2023

Foto di copertina: Moses Ceaser / CIFOR – Paesaggio minerario nel Kalimantan orientale, Indonesia

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