Vogliamo trasparenza, etichettatura e analisi obbligatoria dei rischi dei nuovi OGM – CIDSE

Vogliamo trasparenza, etichettatura e analisi obbligatoria dei rischi dei nuovi OGM 

Agricoltori, scienziati, organizzazioni della società civile, tra cui CIDSE, e cittadini preoccupati si sono riuniti ieri a Bruxelles in vista del voto del Parlamento europeo che darà il via alla fase finale dei negoziati su una controversa progetto di legge UE su un nuovo tipo di organismi geneticamente modificati (OGM).  

I dimostranti hanno chiesto ai membri del Parlamento europeo di rispettare i principi di trasparenza e di controllo della sicurezza nell'applicazione della nuova ingegneria genetica (NGT). 

La deregolamentazione ignora i rischi per la salute delle persone e per l'ambiente e minaccia la libertà di scelta dei consumatori e degli agricoltori. La proposta legislativa della Commissione europea propone di esentare in gran parte le colture NGT dalla legislazione OGM esistente. Ciò significa che non ci sarebbe più bisogno di valutazioni del rischio obbligatorie, tracciabilità o etichettatura.  

“Qualsiasi cedimento del Parlamento europeo alla grande lobby dell'agroalimentare è una pessima notizia per milioni di piccoli agricoltori e consumatori nel Sud del mondo. Molti governi del Sud spesso si rivolgono all'UE per le proprie normative, poiché quest'ultima è nota per proteggere e sostenere seriamente la libertà di scelta dei suoi agricoltori e consumatori” ha affermato Jose Emmanuel Yap, responsabile delle politiche alimentari e territoriali del CIDSE.

Ha aggiunto: "la diffusione degli NGT, come la proliferazione degli OGM tradizionali, indebolirà ulteriormente la lotta in corso di molti movimenti di agricoltori nel Sud del mondo per la sovranità sui semi, poiché sviluppano i propri semi che producono ragionevolmente bene e si adattano al cambiamento climatico senza l'uso di costosi e pericolosi input chimici esterni prodotti da queste grandi multinazionali". 

  Il Parlamento europeo deve restare coerente 

Nel 2024, il Parlamento europeo ha espresso il suo parere sull'importanza dei controlli di sicurezza e della trasparenza sulle colture NGT e ha sottolineato la necessità di: 

  • Valutazione e monitoraggio dei rischi ambientali delle colture NGT.  
  • Tracciabilità ed etichettatura complete, affinché agricoltori e consumatori possano fare una scelta consapevole. 
  • Divieto di colture di NGT nell'agricoltura biologica e protezione delle colture agricole biologiche e convenzionali e delle piante selvatiche dalla contaminazione da colture di NGT. 
  • Divieto di brevetti per le colture NGT. 

 Il Parlamento europeo non deve rinnegare le proprie argomentazioni e i propri principi durante i negoziati sulla proposta legislativa finale e deve continuare a difendere gli interessi dei cittadini, degli agricoltori e della biodiversità.   



Informazioni aggiuntive 

Contatto CIDSE: Jose Emmanuel Yap, Responsabile per l'alimentazione e la terra (yap(at)cidse.org) 

Foto di copertina: manifestazione della società civile davanti al Parlamento europeo, 7 aprile 2025.  Credito: Amici della Terra-Europa. 

Condividi questo contenuto sui social media