I leader religiosi mettono in guardia dai pericoli del pacchetto di semplificazione Omnibus – CIDSE

I leader religiosi mettono in guardia dai pericoli del pacchetto di semplificazione Omnibus

RASSEGNA STAMPA  
Bruxelles, 22 aprile 2025  

I leader religiosi mettono in guardia dai danni che il pacchetto omnibus di semplificazione della Commissione europea causerà alle comunità e all'ambiente.
Il dovere dell'UE è proteggere i diritti umani e lo stato di diritto, non gli interessi delle aziende. 


Oggi, i leader religiosi della Chiesa cattolica hanno rilasciato dichiarazioni per mettere in guardia contro i danni che la proposta di semplificazione della Commissione europea potrebbe causare. Pacchetto Omnibus propone modifiche agli elementi chiave del Direttiva sulla due diligence di sostenibilità aziendale (CSDDD). Con il pretesto della "semplificazione", tali modifiche porterebbero a una Direttiva con un impatto limitato o senza alcun obbligo reale per le aziende di affrontare i danni ai diritti umani e all'ambiente nelle loro catene di fornitura. Ci sono voluti decenni all'UE per introdurre la due diligence obbligatoria e solo tre mesi alla CE per smantellarla. Le nostre comunità religiose, attingendo al principio della dignità della persona umana, si sono unite a migliaia di voci che chiedono l'obbligo della due diligence sui diritti umani e sull'ambiente, garantendo che coloro che sono stati danneggiati da condotte aziendali scorrette possano ottenere giustizia. Pertanto, abbiamo accolto il pacchetto di semplificazione omnibus con profonda preoccupazione. La CSDDD non ha ancora iniziato ad applicarsi, senza dati sul suo impatto e sui suoi benefici. Secondo Strumenti per una migliore regolamentazione dell'UE, sono necessari almeno tre anni di dati di attuazione prima che una legge possa essere adeguatamente valutata e modificata.  

Come ricorda Papa Francesco: “Il XXI secolo, pur mantenendo sistemi di governance ereditati dal passato, assiste a un indebolimento del potere degli Stati nazionali, principalmente perché il settore economico e finanziario, essendo transnazionale, tende a prevalere su quello politico.”
Lettera Enciclica, Laudato Si 175.

La Commissione europea ha giustificato le modifiche alla direttiva sottolineando il potenziale onere che la CSDDD avrebbe comportato per le piccole e medie imprese (PMI). Tuttavia, la CSDDD ha integrato tutele per le PMI e ne ha chiarito le responsabilità. La CSDDD, nella sua forma attuale, ha la capacità di elevare significativamente la leadership dell'Unione europea in materia di sostenibilità, promuovendo al contempo le ambizioni della Commissione in materia di competitività e tutela delle PMI. Inoltre, la proposta Omnibus va oltre la semplificazione delle procedure per le PMI, costituendo piuttosto una vera e propria deregolamentazione e discostandosi dagli standard internazionali consolidati. 

Come leader religiosi, di fronte alle crescenti crisi sociali ed ecologiche, dobbiamo sfidare la mentalità secondo cui le imprese siano in grado di autoregolarsi. Abbiamo il dovere di ricordare ai nostri leader politici che quadri giuridici vincolanti sono fondamentali per impedire che gli interessi economici prevalgano sul bene comune. Per questo motivo incoraggiamo vivamente... Il Parlamento europeo difenderà i diritti umani contro gli interessi orientati al profitto della Commissione europea, assicurando che il CSDDD rimanga libero da emendamenti che potrebbero danneggiare sia le persone che il pianeta.Ciò è particolarmente allarmante nel contesto della crisi climatica e del degrado ambientale in corso. Vale la pena sottolineare che le voci che non vengono ascoltate sono quelle delle vittime di violazioni dei diritti umani. La proposta Omnibus rappresenta una grave battuta d'arresto per chi cerca giustizia e risarcimento. Gli Stati membri dell'UE non avrebbero più l'obbligo di stabilire la responsabilità civile per i danni causati dal mancato rispetto degli obblighi di due diligence da parte di un'azienda.  

Un'Unione Europea che antepone il profitto alla vita diventa complice della sofferenza e della perdita che la nostra Casa Comune e la nostra comunità globale potrebbero dover affrontare.   

La direttiva UE sulla catena di approvvigionamento è un importante segnale di speranza. Non distruggete questa speranza. Implementate la direttiva UE sulla due diligence invece di indebolirla!  
Heiner Wilmer, vescovo di Hildesheim (Germania). 

“Se la proposta omnibus venisse approvata senza ulteriore dibattito, le sue conseguenze sarebbero gravi:  porterà alla violazione dei diritti umani dei lavoratori, aumentando al contempo i profitti delle aziende."
Giovanni Ricchiuti, arcivescovo di Acerenza, Italia

" Ecco perché è essenziale un'analisi approfondita, che consideri davvero il quadro generale e guardi al futuro con lungimiranza. Un futuro a cui rischia di essere negata la possibilità di un benessere condiviso, non solo in Europa, ma in tutto il mondo.
Luigi Renna, arcivescovo di Catania, Italia    

Questo appello è sostenuto da CIDSE, la famiglia internazionale delle organizzazioni cattoliche per la giustizia sociale, Caritas Europa, Giustizia e Pace Europa, Misereor e Pax Christi International



Contatto CIDSE: Susana Hernández Torres, Responsabile della regolamentazione aziendale, CIDSE (hernandez(at)cidse.org)

Foto di copertina: l'arcivescovo spagnolo Antonio Aznárez Cobo celebra la messa con le comunità colpite dall'attività mineraria a La Puya, Guatemala. 2014. Crediti: Delmi Arriaza/CIDSE.

Condividi questo contenuto sui social media