Lettera aperta all'UE e ai suoi Stati membri sulla preoccupante situazione dei diritti umani in Perù - CIDSE

Lettera aperta all'UE e ai suoi Stati membri sulla preoccupante situazione dei diritti umani in Perù


La rete EU-LAT, la piattaforma Europa-Perù e CIDSE sono reti europee focalizzate sulla promozione dei diritti umani in America latina. Come membri di queste organizzazioni, vogliamo esprimere la nostra profonda preoccupazione per l'attuale crisi istituzionale e politica che il Perù sta attraversando al giorno d'oggi; cinque mesi prima delle elezioni e dopo la decisione del Congresso di destituire il presidente dell'Esecutivo Martín Vizcarra.

Questa dismissione avviene in una situazione complessa a causa delle molteplici crisi che colpiscono il Perù - sanitaria, sociale, economica, ambientale e climatica - che compromettono la fragile stabilità e il quadro istituzionale del Paese.

Vogliamo esprimere la nostra indignazione e rifiuto per l'uso sproporzionato della forza da parte della polizia, reprimendo le numerose manifestazioni pubbliche. Dal 9 novembre un gran numero di cittadini, soprattutto giovani, sono scesi in piazza per esprimere il proprio rifiuto ed esercitare il proprio diritto alla protesta pacifica. L'intervento violento delle forze dell'ordine ha causato la morte di 2 persone, 114 feriti, 9 dispersi e un gran numero di arresti. Sono stati inoltre segnalati atti violenti contro giornalisti e fotografi di vari media.

Dalle nostre organizzazioni, vogliamo trasmettere la nostra solidarietà al popolo peruviano e sollecitiamo l'Unione europea e i suoi Stati membri a:

  • Esprimere il proprio disaccordo con la violazione dei diritti umani da parte dello Stato peruviano e di utilizzare tutti i canali e i meccanismi esistenti in modo che le diverse istituzioni dello Stato peruviano garantiscano l'ordine costituzionale, il rispetto delle istituzioni, la democrazia, la separazione dei poteri e la piena diritti.
  • Garantire il rispetto dei diritti umani, in particolare il diritto alla libertà di espressione e il diritto di protestare.
  • Chiedere un'indagine approfondita su tutti gli eventi, in particolare le detenzioni arbitrarie, l'uso sproporzionato della forza, i decessi e le sparizioni, al fine di determinare responsabilità e sanzioni.
  • Garantire che il sistema penale non venga utilizzato in modo improprio per criminalizzare le proteste.
  • Aprire nuovi spazi e canali di dialogo con la società civile peruviana per avere analisi approfondite e informazioni aggiornate da diverse fonti.
  • Garantire che il processo intorno alle elezioni nazionali indette per l'11 aprile 2021 sia trasparente e conforme agli standard internazionali.
  • Garantire l'osservazione internazionale durante tutto il processo elettorale e, se la presenza di osservatori sul campo non è fattibile a causa della pandemia COVID-19, stabilire meccanismi alternativi per il controllo democratico

Firmato:
Rete EU-LAT
Piattaforma Europa-Perù
CIDSE

Foto principale: proteste a Lima contro il colpo di stato parlamentare - Wikimedia Commons

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