La Cisgiordania rischia di affrontare il più grande trasferimento di popolazione dal 1967: il CIDSE

La Cisgiordania rischia di affrontare il più grande trasferimento di popolazione dal 1967

Il 4 maggio 2022 l'Alta Corte di Giustizia israeliana ha dato il via libera a forzatamente sfrattare circa 1200 persone – di cui 500 bambini - da la regione di Masafe Yatta (Cisgiordania). Questo sarebbe il più grande atto di trasferimento forzato nel palestinese occupato Territorioy dal 1991. Gli sgomberi mirano a liberare la regione per l'attuazione di 4000 nuovo insediamenti unità

Gli sgomberi forzati e gli insediamenti in Cisgiordania sono illegali secondo il diritto internazionale. La decisione della Corte Suprema israeliana che consente questo trasferimento di popolazione si basa sull'argomento che gli abitanti del villaggio non erano stati residenti permanenti quando l'area è stata dichiarata zona di tiro nel 1981, nonostante ampie prove contrarie (maggiori informazioni qui).  

La regione è stata teatro di violenze e intimidazioni da parte dei coloni per respingere i palestinesi da Masafer Yatta attraverso continue minacce e vessazioni. Si è verificato uno degli incidenti più gravi l'anno scorso, quando oltre 80 coloni hanno preso d'assalto uno dei villaggi della regione, ferendo un bambino di 3 anni.  

Nella sua enciclica Fratelli Tutti, Papa Francesco ci invita a trattarci gli uni con gli altri come fratelli e sorelle e affinché i diritti umani universali siano rispettati nella nostra casa comune. CIDSE spera e prega che gli atteggiamenti coloniali possano ancora essere fermati, garantendo la vita e la dignità delle comunità di Masafer Yatta. 

Il CIDSE si oppone fermamente a questo trasferimento di popolazione e invita tutti i leader politici ad adottare misure immediate per proteggere i palestinesi a Masafer Yatta. Nonostante alcune reazioni politiche positive, tra cui l'ambasciatore degli Stati Uniti presso l'ONU e il portavoce dell'UE, non sono state adottate misure pratiche per fermare qualsiasi ulteriore sfratto o espansione degli insediamenti nell'area.  

I seguenti giornalisti e attivisti hanno sede nella zona e sono disponibili per interviste e per organizzare visite sul campo:   

  • Basilio al-Adra (basiladaraa@gmail.com, +972529953738): giornalista e attivista palestinese a Masafer Yatta 

Contatti presso CIDSE:

  • Valentina Pavarotti, Responsabile Comunicazione; Pavarotti(at)cidse.org
  • Bernardo Kaiser, funzionario per la politica di Israele e dei territori palestinesi occupati; Kaiser(at)cidse.org

Immagine: Al-Mafkara, Masafer Yatta, dicembre 2021, Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 International

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