CIDSE alla COP22 di Marrakech - CIDSE

CIDSE al COP22 di Marrakech

Il CIDSE ha continuato a sostenere la giustizia climatica e le maggiori ambizioni per affrontare i cambiamenti climatici nell'ambito dell'accordo di Parigi e la sua entrata in vigore questo novembre in vista della 22nd Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP22), a Marrakech .

COP22: cosa, quando, dove

COP22 quest'anno si è tenuto a Marrakech, in Marocco, da 7 a 18 novembre. Dopo l'entrata in vigore anticipata dell'accordo di Parigi su 4 di novembre, COP22 si è concentrato sull'aumento degli sforzi e delle ambizioni nazionali e internazionali nelle misure di mitigazione, adattamento e attuazione, consolidando nel contempo gli impegni per mantenere le temperature al di sotto della soglia di grado 1.5 stabilita.

Le attività del CIDSE a Marrakech

CIDSE era presente a Marrakech con una piccola delegazione formata da funzionari politici di organizzazioni membri come CAFOD, CCFD-Terre Solidaire, Cordaid, Development & Peace, DKA / KOO e Misereor.

Il CIDSE ha organizzato due eventi collaterali:

· XNUMX€ Martedì, 15 novembre: Comprendere l'agricoltura in relazione ai sistemi alimentari industriali, la compensazione e la sicurezza alimentare, ospitato in collaborazione con CCFD-Terre Solidaire e Action Against Hunger (ACF). L'evento si è svolto all'interno della Blue Zone il 15 novembre (ore 3 - Sala Bering) e ha visto la partecipazione di una serie di relatori di alto livello di IPES-FOOD, il capo della delegazione della Bolivia e di Carbon Market Watch. (Vedi programma in allegato sotto)

· XNUMX€ Giovedì, 17 novembre: Soluzioni per sistemi alimentari sostenibili in un momento di cambiamento climatico, tenute all'interno della Green Zone da 1-2: 30pm.

Le aspettative di CIDSE dalla COP22

Il CIDSE ha seguito in particolare discussioni su agricoltura, finanza per il clima, approcci non di mercato, modalità NDC e revisione 2018.

• Nonostante l'entrata in vigore anticipata dell'accordo di Parigi, c'è ancora molto da fare. I record di temperatura globale vengono infranti ogni mese e siamo più vicini che mai alla soglia dei gradi 1.5. COP22 deve stimolare ambizioni e impegni più elevati in termini di riduzione delle emissioni, misure di mitigazione e adattamento determinate e pianificate, tra cui perdite e danni, in particolare, per le comunità più vulnerabili già colpite dagli effetti dei cambiamenti climatici.

• L'accordo di Parigi stabilisce un mandato per tutti i governi al rispetto, alla protezione, alla promozione e al rispetto dei diritti umani per tutti in tutte le azioni connesse al clima. COP22 dovrebbe chiarire ulteriormente come gli obblighi in materia di diritti umani saranno integrati, garantiti e rispettati nell'attuazione dell'accordo di Parigi.

• Finanza per il clima: in vista della COP22, i paesi sviluppati hanno lanciato la "roadmap da 100 miliardi", ma devono essere presi impegni più audaci per garantire un aumento significativo dei finanziamenti per l'adattamento per aiutare i paesi in via di sviluppo a soddisfare le loro esigenze di adattamento e trasformare le loro economie -pista del carbonio. Una maggiore trasparenza e relazioni dettagliate saranno anche questioni cruciali per monitorare i flussi sia pubblici che privati ​​al fine di garantire che i finanziamenti per il clima non vadano a scapito dell'assistenza allo sviluppo, che finanzia l'istruzione, la salute e la riduzione della povertà.

• L'agricoltura era destinata ad essere un punto importante in COP22. L'accordo di Parigi promette di salvaguardare la sicurezza alimentare e di sradicare la fame. Tuttavia, i cambiamenti climatici hanno effetti importanti sui sistemi alimentari e, a sua volta, il nostro attuale sistema alimentare dominante contribuisce notevolmente al peggioramento degli effetti dei cambiamenti climatici. Le parti dovrebbero chiarire ulteriormente come potrebbero essere indirizzati gli sforzi politici per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici sulla sicurezza alimentare e in che modo la terra e l'agricoltura possano contribuire al meglio al raggiungimento degli obiettivi dell'accordo, tenendo presente che l'agricoltura è una fonte di sostentamento e reddito, alimentazione e salute e la fondazione di identità tra le comunità di tutto il mondo.

Le voci delle persone a COP22

CIDSE ritiene che le persone detengano la chiave per il cambiamento e il potere di migliorare una giusta transizione verso un mondo più sostenibile in cui le persone e il pianeta vengono al primo posto.

• CIDSE ha partecipato alla Marcia del clima in solidarietà con la società civile marocchina il 13 novembre per dimostrare il nostro profondo impegno e assicurarsi che le nostre voci fossero ascoltate dai leader globali.

• Il 14 novembre, il CIDSE e il Global Catholic Climate Movement hanno tenuto un webinar congiunto 'In diretta dalla COP22: Hot Climate News e What's Next for Cattolics', per conoscere i punti salienti dei negoziati e delle iniziative portati avanti dai cittadini di tutto il mondo. 

• A seguito degli sforzi compiuti da COP21 nel sostenere una forte mobilitazione, la campagna "Cambia per il pianeta: prenditi cura delle persone'ha continuato a promuovere le voci e le soluzioni delle persone ai cambiamenti climatici.

Attraverso una serie di videoStorie di cambiamento: cibo sostenibile per le persone e il pianeta", la campagna mira a contribuire al cambiamento positivo mettendo in evidenza le alternative che esistono e funzionano, esempi di come piccoli cambiamenti sia a livello individuale che collettivo possano fare una grande differenza. La campagna ha anche accompagnato gli sviluppi di COP22 attraverso i suoi Facebook ed Twitter canali.

Articoli sul blog

Giulia Bondi, CIDSE, Climate Justice Policy Officer ha pubblicato due blog direttamente da Marrakech:
- Il COP di (in) azione?
- Andremo avanti

 

 

Flyer CIDSE side event con CCFD-Terre Solidaire e Action Against Hunger 15 November 2016

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