Incontro a Mariana dei movimenti popolari in dialogo con Papa Francesco riflette sulla situazione sociale del Brasile - CIDSE

L'incontro a Mariana dei movimenti popolari in dialogo con Papa Francesco riflette sulla situazione sociale del Brasile

Incontri di movimenti popolari con Papa Francesco si sono svolti a Roma in 2014 e in Bolivia a luglio 2015. I movimenti brasiliani si sono riuniti questo mese, senza la presenza fisica di Papa Francesco questa volta ma mantenendo le sue parole vicine al cuore.

Nell'incontro di movimenti popolari che si è appena svolto a Mariana il 2-4 di giugno, circa 300 persone, tra cui indigeni, discendenti africani, pescatori, comunità tradizionali, agricoltori, lavoratori, sindacati e movimenti pastorali hanno condiviso le loro speranze ed esperienze di resistenza.

I movimenti popolari e la Chiesa hanno denunciato le responsabilità delle compagnie minerarie Vale e BHP Billiton, con la complicità dello Stato, per il crollo di una diga nel novembre 2015, causando vittime 19 e contaminando pericolosamente il fiume. L'arcivescovo di Mariana, mons. Geraldo Lyrio, chiese esplicitamente ancora una volta che le responsabilità fossero identificate e che fossero messe in atto le giuste riparazioni. Oltre a questa terribile ingiustizia ambientale e sociale, il Brasile sta attraversando una fase politica difficile e complessa; la crisi è profonda.

Le riflessioni si sono concentrate anche sugli "3T", in spagnolo "Tierra", "Techo" e "Trabajo" (terra, abitazioni e lavoro), che sono elementi fondamentali come il Papa ha ricordato in Bolivia. L'incontro a Mariana ha esplorato questi temi nel contesto brasiliano. Per quanto riguarda la terra, le comunità tradizionali e gli agricoltori familiari denunciano il grande uso di pesticidi, la concentrazione di proprietà agricole, la criminalizzazione di coloro che difendono la loro terra e l'uso della violenza nelle zone rurali e l'intensificazione delle attività estrattive. Una riforma agraria e la diversificazione dell'economia locale sono urgenti e non possono essere rinviate. Nelle città sono necessarie riforme per far fronte alle speculazioni e per garantire il diritto all'abitazione come politica pubblica. Il lavoro è minacciato dalla possibilità di una svolta neoliberista della situazione politica, in cui la prospettiva incombente della disoccupazione viene utilizzata come elemento per mantenere la disciplina tra i lavoratori.

Secondo i movimenti riuniti, la gravità del contesto brasiliano sta tuttavia stimolando l'aggregazione sociale e la creazione di fronti di resistenza nel dialogo crescente tra loro come il "Frente Brasil Popular" e il "Frente Povo Sem Medo".

Leggi la versione completa di questo articolo in portoghese e italiano dall'allegato in basso.

IT_MarianaZmeetingZpopularZmovements.pdf
PT_MarianaZmeetingZpopularZmovements.pdf

Condividi questo contenuto sui social media